Bando ISI INAIL 2021

Finalità

L’Avviso ha l’obiettivo:

  • di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
  • di incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Beneficiari

L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento e gli Enti del terzo settore che possono accedere esclusivamente all’Asse di finanziamento 2 dedicato ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

È escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail negli anni 2017, 2018, 2020 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale).

Progetti ammessi a finanziamento

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  • Progetti di investimento (di cui all’Allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1;
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
    (di cui all’Allegato 2) – Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’Allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
  • per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività dedicati alle micro e piccole imprese operanti nei settori della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali (codice Ateco E38) e del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (codice Ateco E39) (di cui all’Allegato 4) – Asse di finanziamento 4;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria
    dei prodotti agricoli (di cui all’Allegato 5) – Asse di finanziamento 5.

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

Agevolazione prevista

  • Asse 1,2,3 e 4 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, al netto dell’IVA. L’importo erogabile ad ogni azienda va da:
    • 5.000 euro a 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1 (1.1, 1.2), 2 e 3,
    • 2.000 euro a 50.000 euro per i progetti appartenenti all’asse 4.
  • Asse 5 L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 1.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 60.000,00 euro. Il finanziamento in conto capitale, calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili, al netto dell’IVA, nella misura di seguito specificata:
    • 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori)

Spese ammesse

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche.

Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento e devono essere documentate.

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

Nel caso di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine, anche nel caso di
acquisto tramite noleggio con patto d’acquisto previsto per l’Asse 5, le spese ammissibili
per l’acquisto devono essere calcolate, al netto dell’IVA, con riferimento ai preventivi
presentati a corredo della domanda e, comunque, nei limiti dell’80% del prezzo di listino
di ciascun trattore agricolo o forestale o macchina.

È prevista una perizia asseverata.

Spese non ammesse

Non sono ammesse a finanziamento le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:

  • dispositivi di protezione individuale;
  • veicoli, aeromobili e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del d.lgs. n.17/2010;
  • ponteggi fissi.

Non sono inoltre ammesse a finanziamento le spese relative a:

  • trasporto del bene acquistato;
  • consulenza per la redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento;
  • adempimenti inerenti alla valutazione dei rischi;
  • adempimenti obbligatori a carico del fabbricante o di altro soggetto diverso dal datore di lavoro;
  • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza;
  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
  • costi del personale interno (ad esempio, personale dipendente, titolari di impresa, legali rappresentanti e soci);
  • costi autofatturati;
  • spese fatturate dai soci (persone fisiche e/o giuridiche) dell’azienda richiedente il contributo;
  • interventi forniti da imprese con le quali il richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria, o amministratori, consiglieri e rappresentanti legali in comune.
  • per il contratto di noleggio con patto d’acquisto previsto per i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’Asse 5: costi connessi al contratto quali il margine del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali e oneri assicurativi.

Termini di realizzazione del progetto

L’impresa deve realizzare il progetto entro 365 giorni decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento di concessione.

Entro lo stesso termine perentorio l’impresa presenterà alla sede competente la documentazione tecnica probante la realizzazione dell’intervento, prevista negli allegati tecnici di riferimento per lo specifico intervento.

Ai fini del computo del termine di 365 giorni di cui sopra fa fede la data della predetta comunicazione inviata da Inail.

Il termine è prorogabile per un periodo non superiore a 6 mesi solo su richiesta motivata dell’impresa.

Cumulo

Ai sensi del presente Avviso i finanziamenti di cui agli Assi 1, 2, 3 e 4, concedibili ai sensi dei Regolamenti (UE) n.1407/2013, (UE) n.1408/2013 – come modificato dal Regolamento (UE) 2019/316 – e (UE) n.717/2014 non sono cumulabili con altri aiuti, anche a titolo de minimis, relativamente alle stesse spese ammissibili, fatto salvo quanto previsto al successivo articolo 7.

Ai sensi del presente Avviso i finanziamenti di cui all’Asse 5 (sub Asse 5.1 e sub Asse 5.2), concedibili ai sensi del Regolamento (UE) n.702/2014, come modificato dai Regolamenti (UE) 2019/289 e 2020/2008, possono essere cumulati:

  • con altri aiuti di Stato riguardanti diverse spese ammissibili individuabili;
  • in relazione alle stesse spese ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto pari al:
    • 40% dell’importo di spese ammissibili, per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1;
    • 50% dell’importo di spese ammissibili, per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2.

In sintesi, i finanziamenti di cui all’Asse 5 non sono cumulabili con aiuti de minimis relativi alle stesse spese ammissibili, se tale cumulo porta ad un’intensità di aiuto superiore alle predette percentuali.

Estratto articolo 7:

Per tutti i soggetti destinatari dei finanziamenti di cui al presente Avviso: non aver chiesto e non aver ricevuto altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda; non costituisce causa di esclusione l’accesso ai benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lett. a), della legge 23 dicembre 1996, n.662 , quelli gestiti da Ismea ai sensi dell’articolo 17, comma 2, del d.lgs. 29 marzo 2004, n.102 e quelli previsti da disposizioni analoghe.

Nel caso in cui il soggetto destinatario del finanziamento per il medesimo progetto oggetto del finanziamento voglia ricorrere anche al riconoscimento di agevolazioni fiscali sarà cura dello stesso verificarne con l’Amministrazione finanziaria la compatibilità ai sensi della normativa fiscale vigente in materia, anche rispetto alla propria posizione fiscale complessiva.

Anticipazione parziale finanziamento

Per le domande di finanziamento che non prevedono il noleggio con patto di acquisto, il soggetto destinatario il cui progetto comporti un finanziamento di ammontare pari o superiore a 30.000 € può richiedere un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso, compilando l’apposita sezione del modulo di domanda online.

All’impresa/ente, verrà richiesto di costituire a favore dell’Inail fideiussione bancaria o assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta.

Accesso alla procedura online

Prerequisito necessario per accedere alla procedura di compilazione della domanda ISI è che il soggetto destinatario sia registrato sul portale Inail e associato ad una posizione assicurativa.

Il Calendario con le Scadenze

Allegato CalendarioScadenze Isi 2021
Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda2 maggio 2022
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda16 giugno 2022 entro le ore 18.00
Download codici identificatividal 23 giugno 2022
Regole tecniche per l’inoltro della domanda online e data di apertura dello sportello informatico12 settembre 2022
Pubblicazione elenchi cronologici provvisoriEntro 14 giorni dall’apertura dello sportello informatico
Upload della documentazione
(efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi pena la decadenza della domanda)
Periodo di apertura della procedura
comunicato con la pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori
Pubblicazione degli elenchi cronologici definitiviAlla data comunicata contestualmente alla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori
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